Quante volte è stata ripetuta, almeno una volta, anche solo pensato, da tutti noi?
Bene, personalmente penso che nel momento in cui raggiungiamo questo punto “non ce la faccio” significa che è il momento preciso di continuare.
Perché dico questo? Me lo sono domandato anche io e solo vivendolo ho capito che è realmente così. Non ci si deve mai fermare! Si deve lottare, costantemente, mettendo sempre il meglio di noi, perché qualsiasi sarà il fine, non ci diremo mai a noi stessi: potevo fare meglio! Ma soprattutto, il lottare e l’evitare di fuggire dalle responsabilità, eviterà qualsiasi rimorso di coscienza e non potrete mai dire: era meglio se avessi lottato! E questa cosa fa veramente male.
Ma soprattutto, qualsiasi siano le circostanze e le situazioni, le cose si devono fare col cuore, che devono essere sentite veramente. Questo farà veramente la differenza e sarà sempre quella motivazione che vi farà lottare senza fermarvi mai!
Non ce la faccio, a cosa? Ne vale la pena? Nessuno può rispondere se non da soli, ma soprattutto, non è mai saggio auto-definirsi perditore se non si è nemmeno arrivati alla fine. Bisogna sempre farsi valere, anche quando si perde, sempre a testa alta.
Hai proprio ragione!!!!
Questo articolo dovrebbe essere un promemoria per tutte le persone che si trovano davanti ad un bivio, un momento di crisi, un arresto e l’unica soluzione sembra essere mollare. Chi si ferma è perduto.
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Esatto!!! 🙂
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